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Musica

Pp 3

 

Paolo Porta | sax tenore
Alessandro Maiorino | contrabbasso
Alessandro Minetto | batteria


Questo trio è attivo da oltre 30 anni con la stessa immutata formazione e credo rappresenti qualcosa di insolito nel panorama del jazz moderno. Le formazioni longeve e stabili sono più tipicamente parte della  tradizione del rock. Questa è una vera e propria band, il contributo dei suoi membri è paritario. Nel tempo, per scelta, lo spazio per le prove, si è diradato. Proviamo materiale nuovo solo quando è strettamente necessario mentre il focus è sull'interplay e la libertà, generalmente all'interno di strutture o di beat definiti. Le prove per quanto utili, possono irrigidire e privare la musica della freschezza, dell'energia e dell'imprevisto, che è il fascino che più ci attrae di questa forma d'espressione collettiva.

La nostra musica ha profonde radici nella tradizione del jazz moderno e del bebop ed è legato in particolare alla storia e all'evoluzione di questa formazione minimale che ha visto in Sonny Rollins e Joe Henderson i suoi pionieri e insuperati esponenti. Nello stesso tempo il gruppo guarda al presente, congiungendo tradizione e contemporaneità, tra scrittura e improvvisazione.

"L'album è totalmente lirico e Porta possiede un voce essenzialmente dolce con una sfumatura pungente. Il trio lavora minuziosamente insieme, con un equilibrio reciproco tra i vari ruoli in modo da esprimere in maniera eloquente un panorama sonoro articolato".

Ken Cheetham, Jazz Views

 

 

"il trio lavora bene insieme. Basso e batteria sostengono le melodie e allo stesso tempo dialogano tra loro. Le composizioni di Porta, sono molto liriche e a tratti suonano come semplici melodie popolari. Un rasserenante viaggio postbop".

Robert Rusch ( Cadence )

 

"Paolo Porta guida il classico trio sax-basso-batteria, di solito piuttosto insidioso, con classe e aplomb. Possiede un suono caldo e pieno che impiega in maniera estremamente melodica con il supporto agile del team composto da Maiorino e Minetto. Non ci sono parole per descrivere la bontà di questo disco"

George Harris ( www.jazzweekly.com )

 

"un album entusiasmante in cui c´è del grande jazz. All´interno di quello che è il modern mainstream odierno i tre si fanno notare per le tante positive qualità".

Vittorio lo Conte ( www.musiczoom.it )

 

"Una buona incisione di bebop, reminiscente in qualche modo del periodo degli anni '60. Porta possiede un gran suono senza troppo vibrato che usa con efficacia nell'esposizione delle sue melodie semplici e dirette e nello svolgimento di soli validi e ricchi di sostanza. Una buona, solida prestazione da parte di un trio esperto che suona bene insieme"

Bernie Koenig ( cadence magazine )

 

"molte delle melodie composte sono piuttosto orecchiabili e rimangono impresse anche all'ascoltatore inesperto. In definitiva, per molti motivi, "Beginner’s State of Mind" è un eccellente lavoro collettivo da parte di musicisti devoti alla loro arte".

Savvas Hantzaridis www.breakaplate.com

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